La storia di Karima è emblematica e spiega al meglio come all’interno di Giambrone vengano valorizzati gli uomini e le donne sia dal punto di vista umano sia da quello professionale. Il percorso di Karima l’ha portata dalla Tunisia alla Silicon Valley. Il trampolino di lancio è stata l’esperienza professionale e formativa all’interno dello Studio Legale Internazionale Giambrone. Karima è partita dalla sua città natale, Tozeur, ed è arrivata nell’ufficio Giambrone di Tunisi, dove, dopo un periodo di formazione, è riuscita ad affermarsi.

“Ho collaborato con Giambrone per più di 5 anni, riuscendo a diventare Senior Associate. Volevo crescere e per questo sapevo che c’era molto da fare. Con tanta voglia di imparare, ho avuto l’opportunità di entrare all’interno del team Corporate dell’ufficio di Tunisi. Ho avuto la fortuna – racconta Karima – di approcciarmi con un team altamente qualificato e collaborativo. Ho sempre trovato la porta dei colleghi più esperti aperta. La loro disponibilità e i loro consigli mi hanno permesso di crescere e di essere parte integrante dei sistemi e dei processi dello Studio”.

Karima ha avuto l’occasione di confrontarsi con una realtà che rappresenta tre nazionalità: tunisina, inglese e italiana. “Le persone spesso mi chiedono come mi sia stabilita in uno studio legale internazionale con una comprensione pressoché nulla della lingua inglese. Ebbene, Giambrone mi ha messo a disposizione un insegnante privato di lingua inglese che mi ha permesso di imparare la lingua”.

Il rapporto con i colleghi, l’apprendimento della lingua inglese, i viaggi di lavoro in Gran Bretagna, Italia e Spagna hanno permesso a Karima di crescere come donna e come avvocato e di fare il salto di qualità. “Dopo oltre cinque anni di successi in Giambrone – aggiunge Karima – adesso mi trovo negli Stati Uniti, a San Francisco, alla Silicon Valley come Avvocato con un contratto a tempo indeterminato presso una delle multinazionali più importanti del mondo. Non sono sicura di cosa mi riservi il futuro, se tornerò in Tunisia dalla mia famiglia o se mi trasferirò da qualche parte più vicino ai miei cari, ma quello che so è che quando sarò pronta, potrò contattare il CEO e il responsabile delle risorse umane dell’azienda in cui lavoro oggi per discutere quali opzioni sono disponibili per me. Il mio consiglio? Se hai interesse a lavorare in un Paese diverso dal tuo, fallo. Ho avuto la fortuna di lavorare in una realtà come Giambrone che mi ha formato e supportato nel realizzare il mio sogno in ogni fase del percorso”.